ExhibitionsSciascia Awards, i vincitori del IX premio Leonardo Sciascia

14 October 2019
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Stefano Luciano – Sayuri Nishimura – Elisabetta Diamanti. Inaugurazione giovedì 24 ottobre alle ore 18,30 Fondazione Il Bisonte GalleryVia San Niccolò 24/rosso, FirenzeTel. 055 2342585e-mail: gallery@ilbisonte.itFirenze, dal 15 novembre 2019 Da diversi anni ospitiamo in galleria il Premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes e, da appena una sola edizione, una mostra dedicata ai primi tre classificati...

Stefano Luciano – Sayuri Nishimura – Elisabetta Diamanti.

Inaugurazione giovedì 24 ottobre alle ore 18,30
Fondazione Il Bisonte Gallery
Via San Niccolò 24/rosso, Firenze
Tel. 055 2342585
e-mail: gallery@ilbisonte.it
Firenze, dal 15 novembre 2019

Da diversi anni ospitiamo in galleria il Premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes e, da appena una sola edizione, una mostra dedicata ai primi tre classificati del premio stesso. Questi due appuntamenti, che si svolgono ad anni alterni, nascono dall’idea e dalla collaborazione con l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, e di anno in anno sono cresciuti in qualità e fama. Al premio si accede tramite un invito personale e mi fa piacere invitarvi a scorrere la lista dei patrtecipanti e vincitori delle edizioni scorse per misurare la qualità di questo evento. Qusti tre artisti che ospitiamo per la mostra di giovedì 24 ottobre sono eterogenei al limite della dicotomia nel linguaggio e nella poetica, ma li accomuna l’attenzione per l’incisione come linguaggio raffinato e contemporaneo.

Vi segnalo alcuni passaggi dal testo di Francesco Izzo, dal catalogo presente in galleria:
“Leonardo Sciascia scrive: «Non che io sia giudice affidabile: ma l’andar dietro per anni a fogli di acqueforti e litografie mi dà almeno la certezza di sapere quello che mi piace e quel che non mi piace». Non si tratta della valutazione del critico d’arte – che Sciascia non era né ha mai millantato di essere, anzi – ma di una cifra estetica che richiama semmai Stendhal e nasce sotto il segno del diletto. Un amateur, dunque. Che si tratti dei fogli del ‘celeste anarchico’ Luigi Bartolini, dei noirs di Odilon Redon o, che so, della poesia di Nunzio Gulino, Sciascia predilige toccare la stampa annoverando- la come fonte di gioia e conforto al vivere.

Ammontano a duecentocinquantasette le opere incise, mentre sono quarantadue i paesi dai quali provengono gli artisti delle nove edizioni succedutesi nel tempo. Al termine di ogni ciclo espositivo, immancabilmente, tutti i fogli entrano per donazione nel patrimonio del più importante gabinetto di stampe italiane, «la Bertarelli» di Milano.

Quest’anno, nella storia del Premio Sciascia accade per la terza volta che – grazie alla passione, alla disponibilità e all’iniziativa di tre nostri partner storici (la Fondazione Il Bisonte, di Firenze, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, il Museo della Carta e della Filigrana, di Fabriano) – una selezione delle opere più importanti dei primi tre artisti classificati viene portata all’attenzione del pubblico. Sono tre mostre supplementari che permettono di allargare e approfondire la conoscenza dei lavori di Stefano Luciano, Sayuri Nishimura e Elisabetta Diamanti, eletti dalla giuria internazionale dell’edizione 2018-2019. Per icasticità, e per gioco, li abbiamo accomunati sotto la sigla Sciascia Awards. In attesa della decima edizione del Premio Sciascia, non perdete l’occasione per rifarvi gli occhi e affinare il gusto. Altro che arte minore. “

 

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